Descrizione
In 4° ant. (19,8 x 14,5). Pp.(20), 100. Bella marca tipografica al front. Con 4 magnifiche tavole ripiegate in xilografia (f.t. ma comprese nella numerazione). Inoltre 12 illustrazioni su legno n.t. Timbro di antica biblioteca al front.; invisibile tarlo reintegrato al margine superiore di poche carte; leggere bruniture difformi; ottima copia in legatura coeva piena pergamena floscia; titolo ms. al dorso. Non comune unica edizione, dedicata ad Alessandro Farnese, Duca di Parma. Originario di Piacenza, il Ceredi, di cui si conosce un solo altro trattato rimasto incompiuto ed inedito, espone le proprie teorie sul modo di supplire alle carenze idriche di alcune regioni attraverso la lezione di alcuni autori antichi, in particolare Vitruvio ed Archimede. Da quest’ultimo e dalla sua celebre “vite senza fine” l’Autore elabora la propria lezione attraverso la costruzione di una macchina che ne riprende palesemente lo schema. Per l’importanza delle teorie del Ceredi cfr. S. DRAKE/I.E. DRABKIN, Mechanics in XVI Century in Italy, 1969, p. 52: “Ceredi was interested in the construction and use of the Archimedean screw for the irrigation of the fields and the draining of swamps. Results led him to specify a maximum lenght and optimum dimension for the water-channel, to suggest batteries of screws for lifts higher than the efficient maximum lenght and to examine the design of the cranks and other devices for turning the screws”. In effetti un attento esame delle tavole f.t. ci mostra una serie di pompe disposte in serie tali da rendere anche possibile l’estrazione di acqua da profondità rilevanti per l’epoca. Private ownership stamp (17th cent) in title-page, a fresh copy in contemporary limp vellum of this important illustrated work on hydraulics. ADAMS, C-1280 (es. incompleto). BL Italian Books, p.165. BRUNET, I-339: “Livre peu commun”. CICOGNARA, 895. HONEYMAN Collection, 661. P.L. PIZZAMIGLIO, La raccolta Carlo Viganò, 124. RICCARDI, I-339/340 (es. privo di 2 tavv. f.t.).